Per alcuni il lavoro non va mai in vacanza. Medici, dirigenti e top manager. Ma anche assistenti di volo e amministratori di condominio: per loro la reperibilità è d’obbligo e lo smartphone dev’essere sempre acceso e connesso a internet.
Non esistono ferie senza la quotidiana rassegna delle mail e delle chiamate perse, che arrivano e si rincorrono ad ogni ora del giorno e della notte. Certi mestieri richiedono particolari accorgimenti, anche in vacanza: guai a soggiornare in una struttura sprovvista di WiFi hotel, soprattutto all’estero, o a concedersi un’escursione con la batteria del telefono a terra. Altro che staccare la spina…
Medici e chirurghi – Un intervento d’emergenza, particolarmente urgente e delicato, o soltanto la necessità da parte dei collaboratori di un consiglio o di una dritta. E il classico paziente che telefona per chiedere come debellare il primo malanno di stagione… Così, i cellulari di primari, dirigenti medici o ‘semplici’ dottori di famiglia sono sempre bollenti, anche in caso di vacanze al freddo. Non va meglio ai medici fiscali, i cosiddetti “accertatori”: non esistono ferie o festivi e la reperibilità è sette giorni su sette.
Assistenti di volo – Lo sfogo di un gruppo di assistenti di volo Alitalia su Facebook è diventato virale sul web. Sempre reperibili, come hanno scritto su un lungo post, «con fasce orarie che vanno anche dalle 00,01 e spesso per 12h, con 90′ di tempo dalla eventuale chiamata per presentarsi in aeroporto. Il che – continua il messaggio – potrebbe essere per un giorno di impiego, forse due o tre, forse in Italia, forse all’estero, forse a 14h di volo da qui». A buon intenditor…
Manager e amministratori delegati – Decisioni importanti o eventuali situazioni di crisi aziendale sono all’ordine del giorno, o quasi. I manager sono reperibili per definizione, perché l’azienda che si dirige o di cui si è titolari viene prima di tutto, anche del riposo. Secondo una recente ricerca di mercato, il 77% dei top manager europei utilizza lo smartphone per stare in contatto con l’azienda anche durante le vacanze, e questo nonostante il 48% di loro preferirebbe comunicare via e-mail e solo il 17% farebbe affidamento sulle ‘classiche’ telefonate.
Amministratori di condominio – Anche gli amministratori hanno diritto a ferie, relax, privacy. Ma non possono disinteressarsi della vita del condominio. A loro è richiesto di essere sempre reperibili, o direttamente o tramite sostituti appositamente delegati. Il loro mandato, infatti, è un contratto di libero professionismo che non conosce interruzioni durante l’anno. Ciò significa che anche quando è lontano, l’amministratore deve garantire tutte le attività di gestione. In vacanza senza orologio e senza agenda, ma con lo smartphone sempre acceso.