Nel nostro attuale sistema energetico, i combustibili di origine fossile (petrolio, carbone) sono caratterizzati da un progressivo e inesorabile aumento dei costi ma, contemporaneamente, si assiste a una graduale diminuzione delle riserve degli stessi, destinati ad esaurirsi in un prossimo futuro. Si assiste ormai da qualche decennio all’incentivazione per la ricerca e la produzione di energia da fonti rinnovabili, cioè fonti che posseggono caratteristiche di inesauribilità e rigenerabilità.
Le fonti rinnovabili
Le fonti energetiche rinnovabili sono quelle derivanti da: energia eolica (prodotta dalla forza del vento), energia solare (prodotta dal calore e dalla luce del sole), energia idraulica (prodotta dalla forza del movimento dell’acqua), energia geotermica (prodotta della forza di fonti geologiche di calore), energia del moto ondoso (generata dalla forza del movimento delle acque marine) e energia da biomasse (prodotta da rifiuti e residui biodegradabili provenienti da agricoltura e silvicoltura).
L’incentivazione
Con il Decreto L.vo n. 79 del 16 marzo 1999 (cd. Decreto Bersani) è stato introdotto il sistema di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Con questa norma si è previsto un sistema di mercato che si basa sui Certificati Verdi: in poche parole è imposto l’obbligo ai produttori di energia da fonti non rinnovabili di immettere sul mercato, annualmente, una percentuale minima di energia da fonti rinnovabili. In questo modo, chi importa o produce energia in modo da non soddisfare questo obbligo di legge può “mettersi in regola” acquistando i Certificati Verdi emessi a favore di soggetti produttori di energia che abbiano ottenuto la qualificazione a Fonte Rinnovabile dal GRTN. Questi certificati possono essere scambiati su una piattaforma creata appositamente per questo tipo di transazioni.
I Certificati Verdi
Questi certificati possono essere scambiati su una piattaforma creata appositamente per questo tipo di transazioni. Essendo considerati alla stregua di titoli, possono essere accumulati e venduti quando il loro valore aumenta a seguito dell’aumento della richiesta sul mercato; possono essere scambiati a livello nazionale e internazionale fra tutti gli operatori. I Certificati Verdi hanno durata triennale e possono essere erogati dal GSE su base triennale e su base annuale. Chi partecipa a questi scambi non compra un titolo vero e proprio ma acquista energia certificata; questa energia, viaggiando nell’unica rete di distribuzione disponibile, si confonde con l’altra energia ma chi ha acquistato il titolo può contare sul fatto che l’energia da lui acquistata con quel titolo sarà prodotta solo da fonti rinnovabili.
La certificazione GO
È una certificazione di livello internazionale, il cui obiettivo è quello di garantire al consumatore finale l'energia che lui consuma è stata prodotta utilizzando una fonte rinnovabile specifica in un periodo di tempo ben determinato. La procedura per ottenere questa certificazione è piuttosto macchinosa ma determina un impegno per la difesa dell'ambiente. Aziende come la Tempco hanno ottenuto la certificazione GO rilasciata da Axpo Italia poiché utilizzano energia 100% proveniente da fonti rinnovabili. La garanzia prevede che l'energia elettrica consumata annualmente provenga totalmente da fonte green, in modo da privilegiare tecniche di salvaguardia e tutela dell'ambiente a 360 gradi.