Come migliorare la sostenibilità in ufficio

Oggi come oggi, siamo – e per fortuna – sempre più attenti all’impatto ambientale delle nostre azioni. Abbiamo cura della sostenibilità sia tra le mura domestiche, sia in ufficio. Se sul primo aspetto ci si sofferma spesso, non sempre lo si fa sul secondo. Non a caso, nelle prossime righe abbiamo raccolto alcuni consigli pratici utili per cominciare a vivere concretamente la sostenibilità in ufficio.

Utilizza la stampante solo quando serve (e con le cartucce giuste)

Il primo e più semplice consiglio per dare concretezza alla sostenibilità in ufficio prevede il fatto di moderare l’utilizzo della stampante e di dedicarlo solo alle occasioni in cui  è indispensabile. Stampare una mail per farla leggere al collega della scrivania di fronte non rientra in questa casistica. Ovviamente è opportuno utilizzarla con le cartucce giuste. Se si punta al minimo impatto ambientale possibile, la soluzione giusta è quella delle cartucce per stampanti rigenerate.

Giusto per dare qualche numero in merito al loro livello di sostenibilità, ricordiamo che hanno un impatto sull’inquinamento inferiore dell’80% rispetto alle cartucce originali.

L’importanza della luce naturale

Quando si è in ufficio, per quanto possibile è opportuno sfruttare la luce naturale. In questo modo, non solo si consumeranno meno corpi illuminanti – con ovvi vantaggi per l’ambiente – ma si riuscirà anche a fare qualcosa di buono per la vista che, a lungo andare, si affatica non poco a passare ore e ore davanti agli schermi.

Schiscetta? Sì, grazie!

Portarsi il pranzo da casa è una scelta tanto semplice quanto efficace quando si parla di come praticare la sostenibilità in ufficio. Quando la si chiama in causa, infatti, si inquadra una soluzione che prevede il ricorso a un contenitore utilizzabile più volte.

Viva le piante!

In un elenco di dritte per vivere in maniera concreta la sostenibilità in ufficio non poteva mancare una parentesi sulle piante. La loro presenza, infatti, può rivelarsi a dir poco preziosa quando si parla di depurazione dell’aria. Ovviamente bisogna scegliere le piante giuste! Tra queste, rientrano la melissa e il filodendro (giusto per citare due tra le tante alternative possibili).

Attenzione al pc

Anche se non ce ne rendiamo sempre conto a sufficienza, quando si parla di consumi in ufficio e di impatto sull’ambiente il computer ha un ruolo centrale. Per ridurlo al minimo, una buona idea è quella di metterlo in standby quando non lo si utilizza.

La scelta dei fornitori

Nell’ambito degli aspetti da considerare quando si parla di come rendere più sostenibile la quotidianità in ufficio, un doveroso cenno deve essere dedicato alla scelta dei fornitori. Si potrebbero scrivere pagine e pagine in merito. Farlo vuol dire, per esempio, ricordare la possibilità di scegliere server che ricorrono a fonti rinnovabili. Anche per quanto riguarda i mobili si può dare spazio al rispetto per la natura. Qualche esempio? L’acquisto di elementi realizzati in legno con certificazione FSC.

Sempre in merito agli elementi d’arredo, è fondamentale focalizzarsi, se possibile, su aziende del territorio, in modo da dare ossigeno alle realtà artigianale e da riuscire nel contempo ad abbattere l’impatto ambientale degli spostamenti.

Non c’è che dire: non mancano davvero le idee da prendere in esame nel momento in cui si parla di come praticare ogni giorno la sostenibilità in ufficio. In conclusione, è importante dedicare un riferimento ai trasporti. Se possibile, è meglio recarsi sul luogo di lavoro in bicicletta o a piedi. In entrambi i casi, si parla di attività fisiche di tipo aerobico a basso impatto, indi ideali anche per chi ha uno stile di vita sedentario.

ì La camminata a passo sostenuto, dati alla mano, può rivelarsi più utile della corsa per contrastare e prevenire la cellulite, inestetismo tanto diffuso quanto detestato.