Come diventare un’onicotecnica professionista

Le unghie sono parte integrante della femminilità di una donna.
Una mano curata, morbida e dalle unghie sempre in ordine, rappresenta infatti un plus ultra quando ci si presenta a una persona e in generale in ogni occasione della vita sociale.
Al lavoro, tra gli amici, durante un incontro galante, le mani sono grandi protagoniste della vita delle donne, ed è proprio per questo motivo che negli ultimi tempi, da diversi anni a questa parte, si sono molto diffusi i corsi di ricostruzione unghie a Roma e in generale in tutte le città d’Italia, persino le più piccole.
Tuttavia, per avere unghie sempre perfettamente decorate e colorate, oppure per essere in grado di effettuare in maniera impeccabile questo tipo di lavori, è assolutamente necessario scegliere un buon corso di ricostruzione unghie.

 

A Roma, capitale non solo del nostro Paese ma anche della bellezza più naturale made in Italy, i corsi di ricostruzione unghie sono moltissimi, ma non tutti sono ugualmente performanti, e soprattutto in pochi preparano adeguatamente le allieve a svolgere la loro futura professione.
Prima di scegliere un buon corso di ricostruzione unghie a Roma, dunque, bisogna prendere le dovute informazioni, prestando attenzione soprattutto ad alcuni fattori.
In primis, occorre sapere chi terrà il corso, ovvero se si tratta davvero di professioniste del settore in grado di esibire certificati che attestino la loro preparazione in quanto onicotecniche, oppure se si tratta – come accade spesso – di semplici estetiste che si sono improvvisate senza però avere nessun titolo.
Ma non finisce qui, perché anche il brand di riferimento utilizzato durante i corsi per quanto riguarda il materiale necessario (gel, cartine, tips, ecc.) deve essere conosciuto e soprattutto di qualità.

 

Alla base di una ricostruzione unghie eccellente, infatti, c’è sempre l’utilizzo di ottimi prodotti: neanche l’onicotecnica più brava al mondo sarebbe in grado di eseguire una ricostruzione delle unghie valida utilizzando prodotti scadenti, che incidono dunque negativamente sulla durata e sull’usura delle unghie rifatte.
Dopo essersi informate sui docenti e le materie prime utilizzate durante il corso, le aspiranti onicotecniche dovranno poi studiarsi bene il programma del corso.
Per esempio, quante ore dura al giorno e quanto dura in generale?

 

Il tempo previsto è sufficiente per apprendere sia la teoria che la pratica?
E soprattutto, il corso dà modo realmente di apprendere bene le tecniche fondamentali, oppure è troppo veloce e le informazioni acquisite troppo frettolose, prive di esempi concreti che diano modo di capire davvero come mettere in pratica la teoria?